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<p style="margin: 9pt;"><b><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: teal;">Gattoselvaggio </span></b><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: teal;">a cura di<b> Mario Gangarossa </b></span></p>
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<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Sciopero!</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><i><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Se la precettazione non dovesse
funzionare i dipendenti Alitalia "si metteranno nella completa illegalità
e allora ci sono norme anche di ordine penale". Lo ha detto il ministro
dei Trasporti, Altero Matteoli.</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Se la precettazione – ovvero
l'obbligo al lavoro coatto - non dovesse funzionare si metteranno i lavoratori
in galera? si useranno i manganelli e i lacrimogeni (o i provocatori targati
Cossiga) sui loro "assembramenti"? </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Ma non era questo un paese "libero
e democratico" dove il diritto di sciopero era garantito? Una repubblica
fondata sul lavoro e quindi sui diritti di chi lavora, compreso il diritto
sacrosanto di incrociare le braccia e rifiutarsi di accettare le condizioni
capestro di chi il lavoro lo compra e lo vende?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Certo, fin quando parliamo di
scioperi "legali" concertati e concordati con la controparte - un giorno di
"riposo" che per giunta viene decurtato dalla busta paga - garantendo comunque
il minimo di danni possibili al nemico contro il quale si lotta, nessuno ha
nulla da ridire.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Ma quando i lavoratori
riconquistano la loro autonomia, emancipandosi dalle organizzazioni
sindacal-padronali che da decenni contrattano al ribasso salario e condizioni
di lavoro, quando – autoorganizzandosi - decidono di accettare lo scontro con
la determinazione e la voglia di vincere la loro battaglia, quando riscoprono
la loro forza e cominciano a fare perdere qualche quattrino ai loro sfruttatori
ecco che lo stato interviene con tutta la sua forza per ripristinare la
"legalità". </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">La legalità dello sfruttamento! Il
diritto di pochi a decidere sulla vita di milioni, il sacro e inviolabile
diritto a estorcere profitto sulla fatica altrui.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Il volto del questurino, allora,
si sostituisce a quello del sindacalista dalla firma facile, la dittatura di
classe prende il posto di una democrazia sempre più vuota di contenuti. La
repubblica è si fondata sul lavoro, ma sul lavoro salariato, la schiavitù
dell'epoca capitalistica. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">I padroni possono decidere di
chiudere le loro fabbriche, "delocarizzare" le proprie imprese in posti dove
gli operai costano meno e creano meno problemi. E' legale. <br>
Possono licenziare donne incinte e malati, decidere chi e quando e come deve
lavorare. E' legale. <br>
Possono perfino permettersi di ammazzare un lavoratore rischiando meno di
quanto rischia un napoletano sorpreso ad abbandonare per strada un vecchio
materasso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">I lavoratori non possono smettere
di lavorare. Padroni solo di una merce sempre più svalutata – la loro forza
lavoro – non possono nemmeno decidere di non venderla più. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Colaninno & soci hanno troppa
fretta di mettere le mani sugli utili che Alitalia – ripulita dai debiti che
pagheremo tutti – produrrà e hanno bisogno di maestranze docili e disponibili a
farsi salassare senza troppe storie.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Loro hanno la legge dalla loro
parte. Hanno poliziotti e giudici … e giornalisti canaglie che – ben pagati –
giustificheranno il loro operato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">I lavoratori hanno solo se stessi,
l'organizzazione, l'unità nella lotta, la solidarietà della classe intera. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 6.75pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Perderanno questa battaglia,
forse, ma nella lotta impareranno a conoscere "i propri amici e propri nemici",
a superare i propri limiti, a creare le condizioni per non essere mai più
sconfitti. </span></p>
<p style="margin: 6.75pt;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">11
novembre 2008</span></p>
<p style="margin: 6.75pt; text-align: right;" align="right"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;">Emmegi</span></p>
<span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman";"><a href="http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/">http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/</a></span><br>--------------------------------------------------------------------------------<br>
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