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<DIV><FONT face=Arial size=2>Per rendere evidente che il diritto di sciopero non
esiste più.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Solidarietà a Dante e a tutti i ferrovieri,
solidarietà a tutti i lavoratori in lotta.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Solidarietà a tutti i lavoratori che si impegnano
sul piano della sicurezza reale, quella effettiva di chi manda avanti un
servizio per altri lavoratori che debbono usufruire di quel servizio in
sicurezza, non per la sicurezza fasulla di chi ci abboffa con questa parola a
vanvera.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Intanto i treni perdono i pezzi, le stazioni sono
in stato penoso, i traghetti pure, l'Alitalia non ha più ali! le scuole
crollano, e chi denuncia questo sfacelo viene punito, e chi contro questo
sfacelo vuole lottare viene precettato: dalla punizione individuale a quella
collettiva.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>I FERROVIERI SONO STATI, SONO E
SARANNO</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2> IN MARCIA E CONTINUERANNO A MARCIARE CONTRO
OGNI MARCIUME!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>vittoria</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>l'Avamposto degli Incompatibili</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2><A
href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>MATTEOLI CI PRECETTA PER LA TERZA VOLTA. ATTACCO AL DIRITTO DI
SCIOPERO<BR><BR><BR><BR><BR>Per scongiurare lo sciopero era sufficiente che
fosse ritirato il licenziamento di De Angelis<BR><BR><BR>Roma 26 novembre - "Per
la terza volta il <BR>ministro Matteoli ci precetta per <BR>lo sciopero da noi
proclamato nel <BR>pieno rispetto delle regole contro il <BR>licenziamento del
macchinista e <BR>Rls Dante De Angelis. Tre precettazioni: 26 <BR>settembre, 29
ottobre e da <BR>ultima quella per lo sciopero del 28 novembre. Si <BR>tratta di
una azione <BR>di una violenza inaudita, il ministro con un atto
<BR>amministrativo di fatto sta aggredendo ed annullando il diritto di sciopero,
conquista <BR>di civiltà e patrimonio di tutti i lavoratori". Lo dichiarano i
una nota i Ferrovieri dell'Assemblea Nazionale che avevano proclamato
<BR>sciopero per <BR>il 28 novembre. Invece dell'ennesima precettazione, ci
<BR>saremmo aspettati dal ministro azioni a garanzia dei lavoratori e non
accondiscendenti alle scelte <BR>del Gruppo Fs. Scelte, che rappresentano <BR>un
continuo ed inaccettabile attacco alle libertà sindacali, ai <BR>diritti dei
lavoratori e di tutti i cittadini. Se il <BR>ministro voleva scongiurare lo
sciopero sarebbe stato sufficiente che le <BR>Ferrovie <BR>dello Stato
ritirassero il licenziamento del nostro compagno Dante De Angelis, 'colpevole'
di aver svolto il ruolo di Rappresentante alla Sicurezza.<BR><BR>Assemblea
Nazionale dei Ferrovieri RSU/RLS</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2><FONT face="Times New Roman"
size=3>----------------------------------------------------------------------------------------------------------------<BR><BR><BR>SCIOPERI:
MATTEOLI DIFFERISCE PROTESTA VENERDÌ DEI FERROVIERI (2)= <BR>(AGI) - <BR>Sulmona
(L'Aquila), 26 nov. - «Io non precetto se c'è uno <BR>sciopero per <BR>questioni
contrattuali - ha spiegato più tardi a Sulmona <BR>il ministro - ma
<BR>paralizzare il paese perché è stata licenziata una <BR>persona, anche in
virtù del <BR>fatto che c'è la massima volontà da parte <BR>dell'azienda a
riassumerla, è <BR>incomprensibile. Questo sciopero - ha <BR>commentato infine
Matteoli - è sbagliato <BR>nei contenuti e per la scelta <BR>del periodo».
(AGI)</FONT><BR><BR></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><BR></DIV></DIV></BODY></HTML>