<style></style><div style="color: rgb(204, 0, 0); font-family: georgia,serif;" align="justify"><font size="5"><strong>PER LA MASERATI SOLIDARIETA
SOLO FORMALE <br><br><font size="4">Da parte di FIM, FIOM, UILM, nemmeno una
fermata di protesta</font></strong></font></div><font style="font-family: georgia,serif;" size="2" face="Arial">
</font><div style="font-family: georgia,serif;" align="justify"><font size="2"><br><font size="3">Nessuna iniziativa di lotta concreta è stata
organizzata da parte di FIM, FIOM e UILM nelle fabbriche FIAT, ma solo la
formale solidarietà della FIOM, per l'operaio e delegato della FIOM, Eugenio
Scognamiglio, licenziato solo per essere stato tra i più attivi contro il
licenziamento di 112 operai interinali. <br><br>E questi burocrati, i vertici
del sindacato confederale, sarebbero i rappresentanti degli operai? <br>Oltre ad
aver svenduto e diviso gli operai, non sono nuovi a perseguire porcate, come
quella di non difendere chi milita nelle loro organizzazioni, (la lista è lunga)
solo perché o è in buona fede o non si adegua e lotta per gli interessi degli
operai. E lo SLAI COBAS ne è stato testimone negli anni di tutto ciò.<br>Sono
proprio questi singoli operai, perché più attivi contro i padroni e perciò più
esposti, vera espressione della più genuina rabbia operaia che non tutti, hanno
il coraggio di esprimere e che vanno e andrebbero collettivamente e
compattamente difesi, dagli abusi del padrone e da chi al padrone si è
venduto<br><br>Se finiscono sotto il tiro dell'oppressione padronale è perché il
padrone vuole spaventare chi o quanti ne vogliono seguire l'esempio, intendendo
così esprimere il proprio dissenso.<br>Di pretesti i padroni ne inventano da
sempre e tutto quello che fuori dalla fabbrica è lecito persino in parlamento,
per gli operai diventa un reato.<br><br>Agli operai non servono i loro
comunicati ipocriti, e tanto meno la loro ipocrita morale borghese; della quale
sono impregnati, come coloro che prima ti sfruttano, ti affamano, o ti ammazzano
e poi si scandalizzano perché il mondo e la realtà è così brutale e
violenta.<br>Gli operai hanno bisogno di tornare ad essere un'unica entità, la
classe operaia.<br><br>Al di là di tante belle chiacchiere, oggi ognuno viene
lasciato da solo a bollire nel suo brodo.<br>Ora tocca alla Maserati, poi alla
Ferrari, e poi toccherà anche a noi alla New Holland e via a seguire. Questa è
la strategia del padrone, resa possibile dai sindacati confederali concertativi
che gli si sono asserviti.<br>La situazione ci impone delle scelte, stiamo
vedendo quello che succede, possiamo permetterci ancora a lungo di affrontare in
ordine sparso, una crisi che sopratutto noi operai stiamo già pagando e
continueremo a pagare cara.<br><br>Non possiamo più accettare certi ragionamenti
sulla crisi, che giustificano che siccome è mondiale dobbiamo prendere quello
che viene.<br>È mondiale perché il sistema capitalistico è mondiale e il suo
intreccio coinvolge tutti, ma in modo diverso i governi dei padroni saranno
attenti a salvaguardare i loro interessi, anche con le vacche magre.<br>Ma per
noi sarà diverso sia per chi rimane a lavorare, come per chi perderà il posto,
saranno cavoli amari.<br>E di fronte al palese fallimento di questa società
dobbiamo pensare che non sia questa l'unica società possibile.<br><br>Ma il
progetto è possibile se ci difendiamo e ci uniamo come operai e delegati
veramente combattivi al di là delle diverse sigle e organizzazioni, allora anche
i sacrifici che ci impongono oggi avranno prodotto una prospettiva futura.<br>Le
nostre disgrazie non sono casuali, hanno nomi e cognomi.<br>Ma non basta dire
padroni porci e sindacati venduti bisogna trovare il modo di cambiare
radicalmente questo stato di cose, le occasioni di critica e di organizzazione
non mancheranno, dobbiamo coglierle. </font></font></div>
<div style="font-family: georgia,serif;" align="justify"><font size="2"><br><font size="3">17/12/08</font><br><br><strong style="color: rgb(204, 0, 0);"><font size="4">RSU SLAI COBAS NEW HOLLAND MODENA </font></strong></font></div>
<div style="color: rgb(204, 0, 0); font-family: georgia,serif;" align="justify"><font size="2"><strong><font size="4">SLAI COBAS COORDINAMENTO PROV.
MODENA</font></strong></font></div><br><br clear="all"><br>-- <br>SLAI Cobas <br>Coordinamento Provinciale di Cremona<br><br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) <br>presso lo Spazio Popolare La Forgia<br><a href="http://www.slaicobas.it">www.slaicobas.it</a><br>
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