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<DIV>Un compagno è venuto a trovarmi, non basta, non basta conoscersi solo
<BR>virtualmente.<BR>E venuto a trovarmi e mi ha regalato un libro: La breve
estate <BR>dell'anarchia, vita e morte di Buenaventura Durruti..<BR>Ho inziato a
leggere il libro e ho trovato questa frase.<BR><BR>"Fin da bambini amici
eravamo., Durruti ed io, compagni eravamo, fratelli eravamo, capite? quando
appena tenevamo qualche dente in bocca, prima assai <BR>che andavamo a
scuola".<BR><BR>Fin da bambini amici eravamo<BR>Compagni eravamo, fratelli
eravamo, capite?.<BR>quando appena tenevamo qualche dente in bocca.<BR><BR>Quali
parole meglio di queste posono dire il significato vero della vita?<BR><BR>Si,
si piange sui bambini dilaniati dalla ferocia e alcuni, i soliti, ipocritamente
dicono: impossibile far vedere certe scene, turbano i nostri bambini!, creano
depressione, sepolcri imbiancati! le maledizioni non sono <BR>bastanti per la
vostra vergognaa. Eh si occhio non vede, cuore non duole, le "cosacce" si
possono fare, basta non mostrarle: logica religiosa, di tutte le
religioni!<BR><BR>Si, si piange ci si dispera su queste morti, su tutte le
morti, <BR>specialmnente dei piccoli, ma io mi chiedo: e prima? prima della
morte fisica cosa ci stava?<BR>La morte dell'anima.<BR>La morte dell'anima prima
della morte dei corpi.<BR><BR>Fin da bambini amici eravamo<BR>Compagni eravamo,
fratelli eravamo, capite?.<BR>quando appena tenevamo qualche dente in
bocca.<BR><BR>Pensiamo, pensiamo e vergogniamoci per questi bambini cresciuti
nell'odio reciproco.<BR>Io sento questa come una colpa anche mia.<BR>Non voglio,
non voglio alibi, non voglio sentirmi immune da questa colpa. La colpa perchè
sia redenta deve essere riconosciuta, perchè non si incancrenisca
fino a farla diventare un dato di fatto NATURALE.<BR><BR>Fin da bambini
amici eravamo<BR>Compagni eravamo, fratelli eravamo, capite?.<BR>quando appena
tenevamo qualche dente in bocca..<BR><BR>Pensiamo, pensiamo alla morte
dell'anima che viene prima di quella del corpo.<BR><BR>Pensiamo ai bambini di
Gaza cresciuti in campo di concentramento, fra checkpoint e filo spinato, fra
soldati e divise, fra bombe, missili, fosforo e tutte le armi
micidiali,<BR>senza pane, senza acqua, con le fogne a cielo aperto, ai loro
giochi fra la polvere e il sangue: perchè io che ho conosciuto la guerra vi dico
che ugualmente si gioca da bambini: ma i soli giochi che si imparano sono gioghi
<BR>di guerra: si gioca ai soldati invece che a guardie e ladrii, si
gioca ai funerali, con bambole o piccoli animali
morti.<BR><BR>Bambini a cui è insegnato solo l'odio per il nemico; pensiamo
anche ai bambini israeliani a cui non manca nulla, non manca il pane, l'acqua e
tutto il resto ma non sanno<BR><BR>Fin da bambini amici eravamo<BR>Compagni
eravamo, fratelli eravamo, capite?.<BR>quando appena tenevamo qualche dente in
bocca.<BR><BR>Pensiamo a questi bambini cresciti nell'odio reciproco, alla loro
morte dell'anima che precede quella dei corpi e vergogniamoci.<BR>Ora voi
fautori dell'una o dell'altra causa, ditemi quale causa vale le tante morti
dell'anima dei piccoli che, poi, li porterà alla sicura morte dei
corpi ?<BR><BR>No, le mie parole non sono una esortazione ad un
pusillanime pacifismo le mie parole sono un richiamo alla ragione dell'anima
soltanto. Vendere l'anima al diavolo dello Stato della Patria è una colpa troppo
grande e le <BR>lacrime sui piccoli corpi sacrificati al Moloc di ideali
fasulli, degli ideali dei potenti, non sono lacrime di
rigenerazione, ma solo lacrime ipocrite: lacrime che fecondano l'avidità dei
potenti, lacrime che danno modo a tante organizzazioni "umanitarie" di mettere
su i loro baracconi da fiera del dolore per i loro guadagni, ai "partigiami"
dell'una o dell'altra parte per il loro vergognoso triofalismo.</DIV>
<DIV><BR>E A TUTTI I PAPI E I RE PER CONTINUARE A SFRUTTARVI UCCIDENDOVI PRIMA
<BR>NELL'ANIMA E POI NEI CORPI.<BR>Ingrassate, ingrassate i papi e i re con le
vostre lacrime!<BR><BR>Piangere dopo?<BR>non serve, non serve;<BR>o meglio SERVE
SERVE<BR>perchè è SERVILE!<BR><BR>piangete quando i vostri figli sono ancora
vivi e li crescete alla scuola dell'odio.<BR>Piangete quando i vostri figli non
sanno:<BR><BR>Fin da bambini amici eravamo<BR>Compagni eravamo, fratelli
eravamo, capite?.<BR>quando appena tenevamo qualche dente in bocca.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili<BR><A
href="http://www.controappaunto.org/">www.controappaunto.org</A><BR><BR></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV style="TEXT-ALIGN: center"><SPAN style="FONT-FAMILY: georgia"><SPAN
style="FONT-SIZE: 180%"><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold"><SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)"><BR>STOP THE KILLING!<BR></SPAN><SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)">STOP THE VIOLENCE!</SPAN><SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)"><BR>STOP THE WAR!</SPAN> <SPAN
style="COLOR: rgb(255,0,0)"><BR>...
NOW!</SPAN><BR><BR><BR></SPAN></SPAN></SPAN></DIV></DIV>
<DIV><FONT face=Arial
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