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<DIV>La memoria che conta quella che non è un rituale istituzionale, ma che
resta un monito e un esempio nella Storia è LA RIVOLTA DEL GHETTO DI
VARSAVIA.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Non credo che si possa parlare della Rivolta della ghetto di Varsavia senza
alcuni cenni ad Alfred Rosenberg, anzi penso che sia doveroso di questo tempi di
troppa confusione, dove si arriva a mettere la parola "annientamento" fra
virgolette. Ebbene si l'annientamento ed una politica di annientamento vi è
stata e non bisogna NEGARLO perchè non si ripeta.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Troppe cose si danno per scontate e invece troppe cose non sono
conosciute.</DIV>
<DIV>Fuori dai rituali, parliamo della teoria di Rosenberg, contro ogni
rituale.</DIV>
<DIV>Purtroppo per troppo tempo gli esseri umani, sottoposti al dominio
del potere si sono riconosciuti in entità razziali che poi trovano sbocco nelle
identità nazionali, con Clauss e Rosenberg, però, avviene una svolta epocale,
finalizzata agli interessi espansionistici del Terzo Reich.</DIV>
<DIV>Si è vero si trovano in Der Mytus i paradigmi esteriori della razza
pura, Ariana.: gli occhi azzurri, i capelli biondi, dichiarazioni favorevoli
alla eugenetica contro ogni miscuglio di razze, ma la base, la base teorica di
Rosenberg è "la verità organica" e quando la si studia a fondo si vede che non è
una questione biologica ma bensì è una verità religiosa, una verità
religiosa che si fa Stato, infatti il suo interesse è rivolto alle espressioni
culturali di questa razza superiore, superiore proprio per questa cultura che in
finale è di origine divina: gli uomini sono divisi in chi ha le prerogative
della vera e giusta e pura arte, politica, filosofia e morale, a gli altro solo
le stigmate del rifiuto.</DIV>
<DIV>Questi esseri superiori per dono divino, hanno il diritto di raggiungere la
propria meta e di imporla a tutto il mondo: tutte le espressioni
umane dice Rosenberg"sono al servizio della verità organica, cioè al servizio
del carattere nazionale legato alla razza".Secondo questa teoria l'uomo deve
sentire, pensare ed agire in modo conforme alla propria razza. Infatti per
ribadire la supremazia razziale Rosenberg fa riferimento non tanto ai dati
esteriori biologici, ma a tutto lo scibile: dalla Storia, alla etnologia, alla
archeologia, alla scienza delle religioni, alla filologia.......dimostrando come
le influenze straniere frenino, contamino, distorcano, impediscano lo sviluppo
di questa razza superiore "il sapere ultimo di una razza si trova incluso nel
suo primo mito religioso", vulgata mal tradotta delle teorie di Nietzsche.</DIV>
<DIV>Questa la base teorica su cui poi si modella la politica del partito
nazista "combattere lo spirito ebraico-marxista dentro e fuori di noi" che
attraverso il cristianesimo aveva contaminato i tedeschi razzialmente puri "la
nostra anima è stata contaminata dall'ebraismo", attraverso i marxisti, TIRATORI
DELLE FILA del complotto giudaico massonico contro il popolo tedesco e il suo
Reich.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>RISTABILIAMO LA VERITA' STORICA</DIV>
<DIV>CONTRO OGNI REVISIONISMO PIÙ O MENO BENE MASCHERATO..</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Nel contempo prendiamo coscienza come alla base delle ideologie legate alla
razza e alle identità nazionali c'è sempre una concezione religiosa, di origine
divina.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Contro le Religioni, le Nazioni, gli Stati sempre!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT face=Verdana><EM>«Oggi si ridesta però una nuova fede: il mito del
sangue, la credenza di difendere soprattutto col sangue l’essenza divina
dell’uomo. La fede incarnata colla più chiara consapevolezza che il sangue
nordico rappresenta quel mistero che ha sostituito e superato i vecchi
sacramenti»</EM> .</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Non sto qui "negando" che oltre ebrei e comunisti
l'olocausto ha visto altre etnie altre categorie dagli zingari, ai rom a chi
aveva comportamenti ritenuti devianti sul piano sessuale, con queste premesse di
purezza divina era scontato che la contaminazione della pura razza riguardasse
anche loro, sto ribadendo quello che oggi si tende a NEGARE per un
malinteso senso di condivisone della causa palestinese.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Sento che questo è mio dovere come comunista
libertaria.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Del resto le teorie il potere le fa a misura delle
necessità storiche, politiche economiche dei suoi fini, c'erano le
rivolte del proletariato da contrastare, c'erano i popoli del'est da
sottomettere, c'erano mercati da conquistare, c'era mano d'opera da asservire;
alcune costanti presenti sempre altre particolari del periodo storico:il
Capitale trova sempre dei couturierès per le teorie da ammannire al popolo bue,
che ci stanno a fare gli intellettuali? almeno certi, i più.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>La Germania aveva conquistato L'Europa, doveva
suddividere le conquiste in quattro Commissariati del Reich per annetterli al
Grande Reich, Rosenberg viene nominato capo del Ministero per i territori
orientali occupati; suo compito è quello di programmare lo sfruttamento di
quei territori e quindi bonificarli da comunisti, ebrei alleati dei comunisti,
lavativi, zingari e "tarati" non produttivi.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Verdana></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Questo preambolo era necessario per parlare di quella
che per me è la vera memoria, quella che come rivoluzionari va rivendicata:
ricordare non solo i lager ma anche la rivolta del Ghetto di
Varsavia non solo in date fisse.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Si le memorie delle vergogne del potere vanno ricordate,
ma ricordato va sopratutto il riscatto, la rivolta.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>Resta il dato storco inconfutabile che la pianificazione
dello sterminio degli Ebrei</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>trovò la sua codificazione in una serie di leggi
progressive a partire dal 1933</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana>ricordiamole in questi tempi di pacchetti
sicurezza!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Verdana></FONT> </DIV>
<DIV>7 aprile 1933 - Legge per il rinnovo dell'Amministrazione Pubblica. </DIV>
<DIV>14 luglio 1933 - Legge per la protezione dei caratteri ereditari. </DIV>
<DIV>15 settembre 1935 - Legge per la protezione del sangue e dell'onore
tedesco. </DIV>
<DIV>15 settembre 1935 - Legge sulla cittadinanza tedesca (leggi di Norimberga).
</DIV>
<DIV>14 novembre 1935 - Primo Decreto supplementare alla legge sulla
cittadinanza tedesca. </DIV>
<DIV>17 agosto 1938 - Secondo Decreto di attuazione della legge sui nomi </DIV>
<DIV>5 ottobre 1938 - Legge sul passaporto degli Ebrei </DIV>
<DIV>12 novembre 1938 - Ordinanza per l'esclusione degli Ebrei dall'economia
tedesca. </DIV>
<DIV>21 settembre 1939 - Istruzioni di Reinhard Heydrich ai Comandanti degli
Eisatzgruppen sulle operazioni di polizia riguardanti gli Ebrei residenti nella
Polonia occupata. </DIV>
<DIV>1º settembre 1941 - Decreto di polizia relativo all' identificazione degli
Ebrei </DIV>
<DIV>20 gennaio 1942 - Verbale della Conferenza di Wannsee. </DIV>
<DIV>16 marzo 1942 - Lettera di W. Stuckart ai partecipanti della Conferenza di
Wannsee sulla "Soluzione Finale" della questione Ebraica. </DIV>
<DIV>18 settembre 1942 - Decreto per il razionamento alimentare per gli Ebrei.
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Fermiamoci a pensare come da cose che sembrano apparentemente, banalmente
amministrative, burocratiche si nutre la protervia e lo sconcio del potere: un
anno dopo l'occupazione della Polonia il 16 ottobre 1940, il governo di Berlino
emana un decreto in base al quale forzatamente tutti gli Ebrei residenti fuori
dal ghetto sono obbligati ad abitare nel ghetto di Varsavia, d'altro canto tutti
GLI ARIANI residenti nel ghetto debbono traslocare a loro volta.in zone
"pulite"; pensiamoci quando vediamo sgombrare i campi Rom, quando vediamo che si
danno fuoco alle baracche, quando si fanno ordinanze di certo tenore in nome
della sicurezza, del lindore, degli stupri, pensiamoci e non neghiamo la
verità storica se realmente siamo contro certe cose, se non è tutto un gioco, un
gioco solo.</DIV>
<DIV>Quello che all'apparenza pare un scambio di alloggio è la programmazione
dello sterminio.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>La Polonia dall'inizio del 1940 era diventata come una grande
Lampedusa dove i nazisti deportarono oltre tremilioni di Ebrei in ghetti
sovraffollati, il più grande di tutti era quello di Varsavia.</DIV>
<DIV>Dal dicembre del 1942, in collaborazione con ariani esterni al ghetto
cominciò l'approvvigionamento delle armi: solo 10 pistole
all'inizio,Molotov,bombe a mano, dicono che ci fosse solo un mitra, un mitra
solo; si fanno trincee, con uscite di sicurezza, trincee sotterranee e
trincee mansarde collegate per le vie di fuga.</DIV>
<DIV>Il 18 gennaio del 1943 ebbe luogo il primo episodio di insurrezione armata,
quando Himmler ordina la deportazione di 24.00O ebrei; fu ostacolata armi in
pugno.</DIV>
<DIV>A marzo erano ancora nel ghetto a resistere a lottare.</DIV>
<DIV>Nella notte tra il 18 e il 19 aprile comincia l'insurrezione;</DIV>
<DIV>messi le donne e i bambini al sicuro nelle trincee attesero i nazisti,
entrarono i nazisti e il fuoco delle armi li accolse dalle mansarde.Per quasi
un mese dovettero bombardare il ghetto di Varsavia, il 13 maggio i nazisti
piegarono la rivolta di Varsavia.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Contro i Miti e le mistificazioni la Memoria sia la rivolta del Ghetto di
Varsavia.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.conyroappunto.org/">www.conyroappunto.org</A> </DIV>
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