<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META HTTP-EQUIV="Content-Type" CONTENT="text/html; charset=iso-8859-1">
<TITLE>Messaggio</TITLE>
<META content="MSHTML 6.00.6000.16705" name=GENERATOR></HEAD>
<BODY>
<DIV><FONT size=2><FONT size=2>
<P>COMUNICATO STAMPA</P>
<P>OGGETTO : SIT – IN STUDENTI FUORI SEDE SOTTO IL MINISTERO DELL’AMBIENTE</P>
<P>Nel pomeriggio si tiene presso il Ministero dell’Ambiente l’incontro tra
sindacati ed esponenti dello stesso Ministero. Le parti discuteranno delle
procedure di rilascio dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) alle
maggiori imprese industriali del territorio jonico. In contemporanea una parte
del movimento ambientalista tarantino manifesterà sotto la stessa sede. Il
coordinamento degli studenti fuori sede con il loro sit-in ed i loro striscioni
esposti denunceranno una volta di più il caso Taranto, la realtà industriale del
Paese con le maggiori emissioni inquinanti e con il record di diossina prodotta.
Gli studenti manifesteranno per un diretto coinvolgimento dell’associazionismo e
del "pubblico interessato" nelle procedure per il rilascio dell’AIA, sinora
largamente disatteso </P>
<P>seppure previsto dalla convenzione internazionale di Aarhus. "AltaMarea" è
idealmente con loro, li considera parte integrante del proprio movimento e ne
condivide mobilitazione ed obiettivi. Ai sindacati gli studenti ricorderanno gli
impegni assunti aderendo alla "marcia per l’ambiente" del 29 Novembre scorso
promossa da "AltaMarea". Allora la città è scesa in piazza sulle tematiche
ambientali come non </P>
<P>mai, chiedendo di voltare pagina rispetto ai fallimentari atti di intesa del
passato e puntando ad un radicale risanamento ambientale del territorio. Gli
studenti a Roma e la città che è scesa in piazza il 29 Novembre si aspettano
oggi dai sindacati comportamenti in linea con tali aspettative. Si aspettano che
l’attuale stato di crisi possa essere sfruttato per un più celere adeguamento
degli impianti dell’Ilva alle M.T.D. (Migliori Tecnologie Disponibili) imposte
dalla normativa europea. Dopo l’importante risultato conseguito con
l’approvazione della legge regionale sulla diossina, per "AltaMarea" occorre che
le procedure per il rilascio dell’AIA siano definite entro il 31 Marzo
prevedendo, per le imprese del territorio, le prescrizioni più severe in tema di
risanamento ambientale dei loro impianti.</P></FONT></FONT></DIV>
<DIV><SPAN class=625503318-03022009><FONT
size=2><<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<</FONT></SPAN></DIV><FONT
size=2><FONT size=2>
<DIV>E' in corso una manifestazione antidiossina mentre i sindacati vengono
convocati a Roma per discutere dell'AIA (Autorizzazione Integrata</DIV>
<DIV>Ambientale) dell'Ilva.</DIV>
<DIV>In questo momento il Coordinamento Nazionale fuori sede tarantini sta
presidiando il Ministero dell'ambiente in via Cristoforo Colombo 44 a
Roma.</DIV>
<DIV>"Nuoce gravemente alla salute", con l'immagine di un noto industriale,
campeggia in vari volantini mentre è stato piazzato di fronte all'entrata del
Ministero lo striscione</DIV>
<DIV>"Riprendiamoci il nostro futuro, Taranto fino all'ultimo respiro".</DIV>
<DIV>Circa 30-40 persone, per lo più universitari ma anche qualche lavoratore
tarantino, sono presenti in rappresentanza di un'intera città-</DIV>
<DIV>Hanno chiesto di poter presenziare all'incontro governo-sindacati sull'Ilva
ma non hanno ricevuto nessuna risposta.</DIV></FONT></FONT>
<DIV><FONT size=2></FONT> </DIV>
<DIV align=left><FONT size=2><A
href="outbind://18/http/:zincao.blogspot.com">Zag(c)</A></FONT></DIV>
<DIV> </DIV></BODY></HTML>