<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.6000.16809" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV>LICENZIAMENTO DE ANGELIS: LETTERA A MORETTI, NO ABIURA<BR><BR>
QUI DI <BR>SEGUITO IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA A MORETTI E BRACCIALARGHE A
<BR>SEGUITO DELLA RICHIESTA FORMALE DI "ABIURA" RICEVUTA DA DANTE DE <BR>ANGELIS
CON RACCOMANDATA IL 24 GENNAIO SCORSO.<BR><BR>DOPO LO SPEZZAMENTO DI <BR>ANAGNI
TUTTI COLORO CHE DUBITAVANO DOVREBBERO RICREDERSI.<BR><BR>PRIMA LA <BR>"SCUSA"
DEL FATTO DOLOSO, ORA SE LA PRENDONO CON I MACCHINISTI.<BR><BR>QUANDO
<BR>COMINCERANNO A DOMANDARSI PERCHE' I GANCI DELL'ETR 500 CEDONO <BR>ALLE
NORMALI SOLLECITAZIONI DERIVANTI DA UNA FRENATURA A BASSA VELOCITA'
?<BR><BR><BR>FINORA E' ANDATA SEMPRE BENE. MA NON E' SERIO CONFIDARE NELLA
FORTUNA.<BR><BR>-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<BR><BR><BR>
Cari, ho inviato questa lettera in risposta alla proposta di
ritrattazione.<BR>
Per cortesia se possibile fatela <BR>conoscere nei
depositi. Ciao e grazie,
Dante<BR><BR> Gruppo Fs
Spa<BR> Mauro
*MORETTI*<BR> Piazza della Croce
Rossa, 1<BR><BR> 00161
Roma<BR><BR> Domenico
*BRACCIALARGHE*<BR> Avv. <BR>Antonino
RUSSO<BR> Fax 06.4410.4658
<BR><BR>E, p.c. Ministro dei <BR>Trasporti Altero
*MATTEOLI*<BR> " c.a. Silvio *DI
VIRGILIO*<BR> <BR>Fax
06.4412.4346<BR><BR> " CdA Trenitalia
Spa<BR> " Vincenzo *SOPRANO*<BR><BR>
" Francesco *ROSSI*<BR> " Alfredo
*MACCHIATI*<BR> " Edoardo
<BR>*BRUNO*<BR> Fax
06.4410.5186<BR><BR>
<BR><BR>*Oggetto: <BR>nuovo spezzamento ETR 500 in servizio viaggiatori.
<BR>Licenziamento del <BR>15 agosto 2008. Conferma disponibilità transazione.
*<BR><BR>* *<BR><BR>Gentile <BR>Amministratore,<BR>Le scrivo direttamente in
quanto ho avuto notizia <BR>che si occupa personalmente della vicenda del mio
licenziamento e delle condizioni poste per l'eventuale conciliazione bonaria
della vertenza; soluzione <BR>cui sono particolarmente interessato per ovvie
<BR>ragioni di natura economica, sociale, familiare, oltreché di difesa della
funzione sindacale.<BR><BR> A seguito dell'incidente avvenuto la sera del
24 gennaio scorso, nel PM di Anagni, al treno 9456, credo sia <BR>divenuto
evidente a tutti, anche ai non addetti ai lavori, che le cause prime all'origine
degli spezzamenti dei treni ETR 500 non sono state né individuate né
risolte e la <BR>negazione del rischio di spezzamento in linea, con
viaggiatori a bordo, si è rivelata una valutazione oggettivamente errata
che sta ritardando la soluzione dei <BR>problemi.<BR><BR> Questo
nuovo incidente dimostra inoltre quanto fosse <BR>impraticabile, e per me
irricevibile, l'ipotesi della /"sottoscrizione e la adeguata <BR>diffusione
mediatica"/ delle frasi allegate alla lettera <BR>a firma Braccialarghe del 22
gennaio u.s. e imposte come pregiudiziale per l'avvio della
transazione.<BR><BR> Ciò assumerebbe il sapore di una costrizione alla
"pubblica umiliazione", per fini estranei al <BR>perseguimento degli
interessi aziendali contrattualmente tutelati, nei confronti di un
lavoratore <BR>licenziato per motivi sindacali, già sottoposto alle
pesanti conseguenze economiche e psicologiche da chi, <BR>in un rapporto
completamente sbilanciato, dispone di potere, strumenti, mezzi e
risorse infinitamente maggiori.<BR><BR> Dunque, con ìriferimento alla
succitata lettera (nella quale era anche contenuta un'ulteriore
pregiudiziale riguardante l'accettazione della sanzione disciplinare
massima, di 10 giorni di sospensione) sono a ribadire_ la <BR>mia piena
disponibilità ad eventuali opportune precisazioni <BR>relative alle
dichiarazioni poste alla base del mio licenziamento _che, ovviamente, non
neghino la realtà dei fatti.<BR><BR>Non posso, invece, accettare
l'imposizione a "ritrattare", su argomenti diversi dal contenuto di
quanto specificamente addebitatomi nella contestazione; <BR>oggi, alla luce del
terzo spezzamento (noto), <BR>sottoscrivere il testo che mi avete sottoposto
risulterebbe addirittura grottesco e paradossale, tanto da minare la
credibilità di tutti noi.<BR><BR> La frenatura rapida di un treno
viaggiatori -- attivata per qualsiasi ragione -- non deve mai determinare la
rottura dello stesso. Ne sono coscienti tutti i ferrovieri e gli stessi
viaggiatori, per conoscenza diretta o per semplice buonsenso. Tralasciare
l'analisi rigorosa <BR>sulle cause remote della vulnerabilità del sistema di
aggancio dell'ETR 500, non ci sta aiutando a risolvere il problema ed a
difendere l'immagine della sua e mia azienda. <BR><BR> Pur costretto
a tutelarmi di fronte al Giudice del lavoro, confermo comunque la
mia disponibilità, già resa nota con lettera del 15 gennaio 2009, ad una
<BR>soluzione transattiva della vertenza, auspicando un diverso <BR><FONT
face=Arial size=2>ì</FONT>atteggiamento e una soluzione veramente equa, che
salvaguardi i principi, i diritti, la dignità.<BR><BR> Resto in attesa di
eventuali Vs. nuove determinazioni da sottoporre alla necessaria valutazione sia
di natura sindacale che legale<BR><BR> <BR><BR>Velletri, 10 febbraio
<BR>2009
Cordiali
Saluti<BR><BR><BR>
Dante De Angelis<BR><BR></DIV></BODY></HTML>