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<DIV>
<DIV>Uscire fuori dai rituali imposti e riappropriarsi del vero significato di
questa giornata che deve ritornare ad essere il giorno delle proletarie in
lotta.</DIV>
<DIV> C'è chi discute sull'origine di questa giornata, chi fa i suoi
esercizi storici e filosofici, noi proletarie IMPONIAMO! che questa è
la giornata che ricorda le operaie dell'industria tessile Cotton, arse vive
nel 1908 dal padrone che le chiuse nella fabbrica per punirle della loro
determinazione di lotta e per il loro sciopero.</DIV>
<DIV>Questo IMPONIAMO perchè il lavoratori maschi e femmine ancora sono
uccisi di lavoro e sui posti di lavoro, questo IMPONIAMO perchè si attenta
alla libertà di sciopero.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Gli esercizi storici e filosofici li lasciamo a agli storici e filosofi di
cui sempre noi proletarie abbiamo fatto a meno: abbiamo la nostra filosofia che
nasce dal nostro vissuto, abbiamo la nostra storia da rivendicare,
abbiamo la nostra lotta da riprendere con FORZA contro lo Sato non dei maschi ma
contro lo Stato del Capitale, contro i padroni, contro lo Stato del patriarcato,
contro lo Stato dei mullah di tutte le religioni.</DIV>
<DIV>Noi proletarie siamo sempre:</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>mi hanno uccisa incarcerata</DIV>
<DIV>carcere e violenza nulla mi fermo!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Noi siamo le donne migranti che lottano nei Cpe per il diritto alla loro
speranza e alla speranza per i loro figli, noi siamo le precarie, le
pensionate che lottano per la loro dignità, noi saremo quelle che inseme agli
uomini aboliremo la schiavitù del lavoro salariato e insieme a questa schiavitù
aboliremo la proprietà e la famiglia che è la cellula della società della
proprietà; Noi lotteremo per un mondo di UGUALI in cui gli esseri umani
contano perchè SONO! senza qualifiche di maschi e femmine, gay e lesbiche e
trans, senza differenze di colori e di etnie: gli esseri umani conteranno perchè
SONO! questo è il senso VERO delle nostre lotte, il tempo delle
specificità è stato superato dallo stato di cose presenti, indietro ci
vogliono riportare, noi opporremo il GRAN RIFIUTO ribellandoci a tutte le
categorie di Stati e Chiese con la nostra oppressione specifica, certo, ma
che vediamo come parte integrante dell'oppressione di classe.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Se noi guardiamo, per esempio, alla lotta delle donne iraniane vediamo
chiaro come la loro lotta sia parte integrante di un movimento di
riappropriazione di vita di chi subisce l'oppressione in Iran, che credo
sia significativo in questo senso.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Nel solo mese di gennaio 2009 in Iran ci sono state 59 IMPICCAGIONI
pubbliche di oppositori ,donne ma anche maschi, oltre ad impiccagioni di
minorenni, amputazioni di arti, arresti di donne e di giovani studenti.</DIV>
<DIV>Parlo dell'Iran perchè paradossalmente viene considerata una situazione
avanzata per le donne nell'aerea, perchè? perchè le donne possono studiare,
posso andare all'università, possono VOTARE ed essere elette! perchè possono
essere parte integrante e sottomessa, cioè, di uno Stato integralista
patriarcale e religioso. Possono essere parte integrante di questo Stato e
quindi sottoposte alle sue regole ferree: quando "sgarrano", come sempre e come
ovunque carcere, impiccagioni pubbliche a monito.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Tutti in questi mesi abbiamo parlato della Grecia e degli studenti Greci,
nel silenzio totale, di contro, la lotta delle studentesse e degli studenti
in Iran.</DIV>
<DIV>Sotto il regime di Ahmadinejad continua la lotta come sotto tutti i mullah
che lo hanno preceduto.</DIV>
<DIV>Nel mese di gennaio sono staiti arrestati attivisti dell'università di
Shiraz, nel sud del paese, per attività contro la sicurezza nazionale.</DIV>
<DIV>Una settantina di studenti sono stati arrestati all'università di Amir
Kabir di Teheran, perchè? perchè il governo del mullah voleva traslare le salme
dei caduti nella guerra fra Iran e Iraq all'interno dell'università ,un pretesto
per tenervi gli sbirri in pianta stabile.</DIV>
<DIV>Giustamente le giovani e i giovani hanno risposto dicendo volete
trasformare l'università in un cimitero e la prigione di Evin in una università,
visto il gran numero di studenti arrestati con le ultime" ronde
"repressive.</DIV>
<DIV>Le agenzie di stampa che poche compagne e pochi compagni guardano riportano
questi dati:</DIV>
<DIV>19 febbario 2009 </DIV>
<DIV>il ministero della Giustizia dei mullah, il Vevak ha messo in atto arresti
e torture durante manifestazioni di giovani di entrambi i sessi;</DIV>
<DIV>"A Téhéran, il 14 febbraio Signorina Nassim Soltan Beygui uno studente in
comunicazione iscritto all'Università di Allameh e attivo militante che si batte
per i diritti delle donne, è stato convocato dal tribunale dei mullah.".</DIV>
<DIV>Sapete che vuol dire essere convocato da un tribunale dei mullah? noi
abbiamo i nostri mullah di Genova loro hanno quelli di Téhéran.</DIV>
<DIV>18 febbraio 2009</DIV>
<DIV>"35 infermiere che lavoravano per l'Ospedale Khomeini sono state licenziate
all'improvviso dall'ospedale universitario di Tehran" perchè "mal velate"
perchè indecenti!</DIV>
<DIV>!7 febbraio 2009</DIV>
<DIV>"Sette prigionieri sono stati messi in isolamento nel carcere
d’Isfahan Dastguerd in attesa dell'esecuzione."</DIV>
<DIV>14 febbraio 2009</DIV>
<DIV>"Alcuni prigionieri politici detenuti nel Braccio 4 del famoso carcere di
Gohardasht,circa 40 kma ovest di Tehran, hanno protestato giovedì scorso contro
le condizioni inumane in cui sono tenuti"</DIV>
<DIV>Io ho portato l'esempio dell'Iran, è evidente perchè, perchè l'Iran è
considerata una situazione progressiva! progressiva sotto il regime dei mullah!!
progressiva sotto un regime teocratico!</DIV>
<DIV>Infatti si parla dei "diritti civili" in Cina e Tibet e mai dei "diritti
civili" in Iran, perchè pare che la religione islamica sia cosa buona
e giusta, pare! per alcuni E' addirittura!</DIV>
<DIV>Bisogna prendere atto che i "diritti civili" degli Stati patriarcali o
Capitalisti sono i diritti solo di chi sta al potere e smetterla di riempirsi la
bocca di favole.</DIV>
<DIV>Fuori preti dalle nostre vite, dalle nostre mutande diciamo qui, prendiamo
atto che è un problema globale.Prendiamo atto che il comando degli Stati e delle
Religioni sulle vite è un problema si individuale ma anche un problema globale
che riguarda la vita di tutti, donne ed uomini di tutto il mondo, prendiamo atto
che nessuno vero riscatto potrà esservi se non si marcia uniti per il riscatto
comune, giacché il riscatto o è comune, universale o non sarà.</DIV>
<DIV>Non è questo il tempo di soggiacere alle divisioni e alle categorie alle
specificità che il Sistema Capitale e le sue sovrastrutture impongono, è ora
di DISERTARE da tutte le categorie e ribaltare tutte le categorie le
classificazioni che le strutture sociali impongono al grido NOI SIAMO ESSERI
UMANI E PER QUELLO VOGLIAMO VIVERE E VALERE. E chi chi può veramente lanciare
questo grido e lottare con questa parola d'oridine se non le donne
proletarie? Noi solo possono perchè solo Noi siamo di PARTE e
PARTIGIANE della classe che ha il compito storico di affossare questo sistema
con le sue divisioni, frammentazioni, catalogazioni, corporativismo da cui il
Potere Capitalista trae il suo nutrimento per il suo perdurare, Noi
solo possiamo perchè non abbiamo diritti da vendicare ma solo lotta
da opporre a chi nega ogni diritto, solo Noi possiamo perchè non
vogliamo i contentini ma vogliono la libertà senza aggettivi, la
LIBERTA' TOTALE INTERA non la libertà di questo o quello o la libertà
per questo o quello, solo Noi possiamo perchè sappiamo che le
catalogazioni di madre, moglie, puttana nascono non per malanimo o per
convenzioni ma perchè sono necessarie alla produzione e alla riproduzione della
forza lavoro, solo Noi possiamo perchè solo Noi possiamo
prendere autonomamente in mano il nostro destino senza delegarlo alla
tizia e alla caia di turno per le sue "quote rosa" su cui fa le sue
fortune in parlamento o su qualche testata di prestigio; solo Noi possiamo
perchè SIAMO LA MAGGIORANZA NEL MONDO. </DIV>
<DIV>Si Noi donne proletarie e le sottoproletarie siamo la maggioranza nel
mondo è ora che parliamo in prima persona e che in prima persona agiamo!</DIV>
<DIV>Noi donne proletarie siamo alcune le eredi delle mondine che
lottavano nel fango ed ora stanno magari in un Call Center con un lavoro
precario, ma la maggioranza nel mondo intero siamo ancora quelle mondine, quelle
mondine lì!!!</DIV>
<DIV>e le une e le altre: ancora sotto il bastone del caporale.</DIV>
<DIV>Andatevene a fare in culo borghesi del cazzo maschi e femmine!
andatevene a fare in culo insieme agli storici e ai filosofi!!</DIV>
<DIV>Sono tornati i tempi di andatevene a fare in culo!!!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=W-pDKlAlqa8&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=W-pDKlAlqa8&feature=related</A></DIV>
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<DIV><A
href="http://www.youtube.com/watch?v=7nwPM5LQoKk&feature=related">http://www.youtube.com/watch?v=7nwPM5LQoKk&feature=related</A></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>vittoria</DIV>
<DIV>L'Avamposto degli Incompatibili</DIV>
<DIV><A href="http://www.controappunto.org/">www.controappunto.org</A> </DIV>
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