[aha] R: Re: Approfondimenti e spunti da San Francisco

[T_Bazz]

Ciao,

rispondo a Gionatan che ha fatto la domanda che aspettavo :)

> Senza davvero integralismi, se qualcuno fa soldi, non fa male a
> nessuno e casualmente rende il mondo migliore son contento per lui, ma
> mi domando, questo dovrebbe essere lo scopo dell'hacktivista?
> Oppure quello di continuare a dubitare e mettere in discussione un
> sistema che riesce in qualche modo a imbrigliare anche le spinte
> eversive?

Per mettere in discussione il sistema bisogna conoscerlo. E per 
conoscerlo bisogna capire come le cose si muovono ancora prima che 
accadano. Cosa difficile al giorno d'oggi direi...anche perche' come 
dicevo ci sono molte possibilita' di azione, molte possibilita' di 
visioni del mondo e soprattutto bisognerebbe riflettere su chi e' 
veramente il "nemico". Oppure, cercare di riflettere se avere per forza 
un nemico non e' invece qualcosa che ti relega in uno stato di 
opposizione continua che ti fa arroccare su posizioni alla fine quasi 
equivalenti a quelle che si vogliono combattere.

Credo che la vera missione di un hacktivista, e mi auguro anche di 
questa lista, sia prima di tutto cercare di scardinare pregiudizi 
culturali e politici. Poi, quando si e' diventati fluidi e in grado di 
"infiltrarsi", come Luisa ha espresso molto bene, si potra' veramente 
creare un'alternativa.
Ma per me l'artenativa significa sforzarsi di immaginare possibilita' di 
azione innovative, al di fuori di ogni schema di comportamento 
prefissato. Per questo mi sono sforzata di farvi vedere come alcune 
persone la pensano qui: questo non significa che e' tutto bello - o 
tutto brutto - e neanche che qui e' tutto nuovo - o tutto vecchio...come 
vedete e' sempre facile pensare in maniera dualistica :)

Cari saluti,

T_Bazz