[aha] UN FUTURO PER GAZA
elena.muscarella at tin.it
elena.muscarella at tin.it
Mon Jan 12 16:20:35 CET 2009
FERMIAMO IL MASSACRO
GAZA HA BISOGNO DELLA TUA VOCE. ORA!
Gli
innumerevoli appelli lanciati dalla Comunità internazionale, le
numerose forme di protesta e di dissenso della società civile in tutto
il mondo, le posizioni concrete di molti governi e forze politiche che
non ignorano la verità contro l’aggressione inumana di Israele alla
popolazione civile della Striscia di Gaza sono rimasti inascoltati.
Israele persegue il massacro della popolazione di Gaza con criminale
perseveranza in cui sembra non ci sia culmine alla violenza, alla
volontà di distruzione, all’arroganza, alla scusa di garantirsi la
sicurezza con la crudeltà, con il sopruso, con l’inganno, con la
morte.
Pace e sicurezza si garantiscono con il rispetto dei diritti
umani e con il dialogo. I morti non possono più dialogare. La storia
testimonia della non volontà di Israele di dialogare, ieri come oggi.
Israele deve fermare immediatamente la sua offensiva contro Gaza che in
questi orribili 15 giorni ha ucciso 827 persone nella maggior parte dei
casi riducendole a pezzi, ne ha ferite oltre 3350 delle quali oltre la
metà saranno disabili, ha traumatizzato la totalità degli abitanti.
Questa follia omicida si è diretta in particolare sui bambini e sulle
bambine di Gaza. 239 sono stati uccisi, oltre 1000 feriti, tutti
terrorizzati.
Sono molti i bambini uccisi dal terrore ancor prima di
vedere la luce in questo mondo assurdo, nati morti. Tanti altri ancora
sono venuti in questo mondo assurdo prematuramente e ora lottano per la
vita.
Tante donne hanno perso la vita dando alla luce queste vite, o
hanno partorito nelle case o in quel che ne restava, tra le macerie,
senza acqua, senza elettricità, senza gas, senza cibo a sufficienza,
nel terrore e nella minaccia di bombardamenti, senza nessun posto in
cui scappare.
Sono decine i dispersi, centinaia gli uomini fatti
prigionieri e deportati nelle carceri israeliane. Occorrerà molto tempo
prima che si sappia qualcosa di loro e del loro stato di salute.
Israele ora, come sempre negli ultimi 8 anni, sta usando armi di
distruzione di massa proibite dalle convenzioni internazionali.
Israele
tortura la popolazione di Gaza anche impedendo agli aiuti umanitari di
arrivare in soccorso alle vittime non permettendo l’ingresso nella
Striscia di Gaza ai medici e ai rifornimenti e sparando sui convogli
delle Nazioni Unite.
Israele rigetta ogni risoluzione delle Nazioni
Unite e viola deliberatamente il diritto internazionale umanitario.
Chiunque tace di fronte a queste violazioni ne è complice.
CRIC –
Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione
www.cric.it
per
adesioni: cricroma at quipo.it
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Dal 1991 il CRIC in
Palestina, promuove ed appoggia programmi socio-educativi, sanitari, di
tutela ambientale, di sicurezza alimentare, di difesa dei diritti
umani e di azione umanitaria, realizzati attraverso il sostegno e il
supporto a gruppi, ONG, associazioni e a comunità locali.
Per
appoggiare la Campagna UN FUTURO PER GAZA a sostegno delle attività
educative e psicosociali a favore dei bambini e delle bambine di Gaza
puoi inviare un contributo volontario tramite Bonifico Bancario a
favore del CRIC:
BANCA POPOLARE ETICA, ag. PADOVA (35131),
IBAN:
IT93 A050 1812 1000 0000 0100 028
indicando come causale: “UN FUTURO
PER GAZA”
La tua donazione, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 460/97,
potrà essere detratta dalla dichiarazione dei redditi, come onere
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