[aha] Approfondimenti e spunti da San Francisco
maya
myminimalbaroque a gmail.com
Lun 30 Nov 2009 04:02:14 CET
ciao tatiana,
ti scrivo qui perchè ieri sera ero davvero stanca e non ce l'ho fatta ad
intervenire.
Dunque, il mio contatto con la realtà di cui tu ci hai parlato è iniziata
già durante
il *to share* di quest'anno dove ho avuto il piacere di ospitare un artista
di San Francisco.
Con lui ho avuto modo di parlare molto sulla realtà della california.
E già parlando con lui e confermato poi da il tuo intervento ieri, ho
incontrato
questa sostanziale differenza nell'intendere la parola bussiness.
Dal creare e presentare un proprio sito personale a parlare di tematiche
artistiche ed attiviste.
Ed è veramente così, ovvero che il bussiness e coloro che si occupano di
attivismo
non risultano in antitesi.
Non credo di comprendere completamente questo tipo di approccio, perchè lo
trovo molto
distante per lo meno dalla mia esperienza ma questa cosa senza dubbio c'è
e la vedo coesistere e se non altro mi spinge ad osservara con una certa
curiosità.
Mentre a quanto ho capito per una grande fetta di artisti-attivisti
californiani il burning-man
non è visto di buon occhio, almeno cosi mi ha detto Pete quando ho
manifestato il mio interesse a
ad andarci un giorno e lui mi ha fortemente sconsigliato di farlo parlandomi
di altri festival (di cui
sinceramente non ricordo il nome) dicendomi che il burning man non era più
un festival "serio"..
Mi ha molto colpito quando hai detto che a San Francisco va per la maggiore
il party in costume,
e che la trovi una città estremamente performativa.
Penso ad una Miranda July, che rende le piccole cose della vita quotidiana
una performance e che essendo
proprio californiana forse ne è un esempio.
E ti chiedo quali sono le diversità e i punti di contatto che hai potuto
osservare nelle varie
città in cui hai vissuto, specialmente legata a questo modo performativo di
vivere gli spazi
e (forse) di creare network.
Maya
Il giorno 29 novembre 2009 12.01, Simona Lodi <simona.lodi at toshare.it> ha
scritto:
> molto interessante, immagino che conoscerai il filmone di Lutz Dammbeck
> The Net, su unabomber? nonostante l'atmosfera cospiratoria di tutto il
> film ho trovato interessantissimo il percorso che collegana arte,
> cybernetica e controcultura che hai citato anche tu.
>
> Altra cosa mi autorizzate a ri-bublicare i report di ahacktitude sul
> blog di toShare?
> simo
>
>
> T_Bazz ha scritto:
> > Ciao a tutt@,
> >
> > sono contenta di come sia andata la chiacchierata e del feedback avuto
> > da alcuni di voi (almeno quelli con cui ho potuto interagire via voce).
> > Spero che per gli altri il discorso abbia favorito delle riflessioni.
> > Mi sembra piu' comprensibile che l'avvicinamento fra "controcultura" e
> > "business" (prendiamo queste definizioni con la dovuta distanza, mi
> > raccomando ;-) sia quantomeno incomprensibile per noi, che abbiamo
> > invece dato sempre alla controcultura un significato politico.
> > Per capire meglio come questa compenetrazione sia avvenuta, anche in
> > passato, vi consiglio il libro di Fred Turner "From Counterculture to
> > Cyberculture", che racconta la storia della nascita di the Well (the
> > Whole Earth Network), dell'attivita' di network di Stewart Brand, e
> > delle sue contaminazioni con la new economy di allora.
> >
> http://www.press.uchicago.edu/presssite/metadata.epl?mode=synopsis&bookkey=188350
> >
> > La mia posizione e' che proprio nell'indagare senza pregiudizi questa
> > contaminazione - con un atteggiamento antropologico di scoperta alla
> > James Clifford - sia possibile riflettere sulle strategie da adottare
> > per trovare via alternative al sistema economico dominante, che vogliamo
> > trasformare o criticare.
> > Come vi dicevo, e' in atto un'appropriazione di linguaggio e di pratiche
> > a livello economico che ha traslato un certo tipo di definizioni proprie
> > di un universo critico come quello promosso dagli hackers (come
> > openness, do it yourself, social network) per generare business a
> > livello corporativo, che e' stato definito come Web 2.0.
> > Ma qui in California non sempre questi due mondi sono in antitesi.
> >
> > Su questa realta' dobbiamo riflettere e cercare di vedere se e'
> > possibile creare delle alternative che non rifiutino il confronto con
> > una realta' economica che non ci piace - ma che comunque ci influenza,
> > perche' tutti siamo toccati dal suo andamento- ma che cerchino di
> > trasformarla attivamente. Credo che sia necessario indagare nei suoi
> > segreti e modalita' per agirvi dall'interno come dei virus, che e' una
> > storia vecchia in fondo per chi e' pratico di queste modalita' di azione.
> >
> > Per questo spero che la nostra chiacchierata stimoli riflessioni che non
> > siano solo un rifiuto per un mondo sempre piu' commercializzato e per
> > una parola (business) che ho usato piu' volte - senza vendere niente ;-)
> > - ma che contribuiscano a creare delle alternative che escano dai
> > confini di spazi circoscritti e che vadano invece a toccare elementi di
> > vita quotidiana con cui ci confrontiamo giorno per giorno.
> >
> > E' un discorso lungo e complesso, che avrei voluto portare avanti con
> > voi per ore, e avrei voluto sentire il vostro parere, ma ovviamente la
> > distanza fisica e temporale non aiuta. Ma credo che una piattaforma come
> > AHA sia lo spazio giusto per considerare questo "piccolo tarlo" come
> > qualcosa che stimoli in noi nuove modalita' di azione non solo
> > politiche, ma sociali ed economiche.
> >
> > Vi mando quindi alcuni link di progetti da consultare per capire un po'
> > come la realta' si muove qui e per approfondire se siete interessati.
> >
> > Saluti,
> >
> > T_Bazz
> >
> > Film Dust and Illusions (documentario su Burning Man):
> > http://dustandillusions.com/
> >
> > Burning Man (1986 fino ad oggi):
> > http://www.burningman.com/
> >
> > Cacophony Society (1986 -)
> > http://cacophony.org
> >
> > Suicide Club (1977-1983)
> > http://www.suicideclub.com
> >
> > Laughing Squid
> > http://laughingsquid.com
> >
> > NoiseBridge (Hacker space in San Francisco):
> > http://www.noisebridge.net
> >
> > Dorkbot SF
> > http://dorkbot.org/dorkbotsf
> >
> > Hacker Dojo (Hacker space in Mountain View)
> > http://hackerdojo.pbworks.com
> >
> > Protesta all'Universita' di Berkeley e alle altre universita' dell'UC
> System
> > http://www.ucsolidarity.org
> >
> > Conferenza Internet as Playground and Factory
> > (NY School)
> > http://digitallabor.org
> >
> > Turismo nello Spazio
> > http://www.spacetourismsociety.org
> >
> > Arse Elektronika
> > http://www.arse-elektronika.org
> >
> > The LAB (spazio indipendente per art e tech)
> > http://www.thelab.org
> >
> > Floating Festival for Politics, Community and Art
> > http://ephemerisle.org/
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> > _______________________________________________
> > AHA mailing list
> > AHA at lists.ecn.org
> > http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
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> >
> >
>
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> art director
>
> _____________
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> Share Festival for art and culture in digital age
> 2/7 November 2010
> Museo Regionale di Scienze Naturali
> Torino - IT
> http://www.toshare.it
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