[aha] R: riflessioni su AHA

[Alex Ninja Giordano]

È dalle pratiche che bisognerà partire per creare nuovi miti, nuovi immaginari del futuro. Con in più (almeno per noi, qui ed ora) la possibilità da parte dei cittadini di riappropriarsi della funzione di costruttori dell'immaginario.

Il principale strumento da parte della cultura istituzionale è sicuramente la para, la depressione... Se solo riuscissimo, nel nostro quotidiano e con l'esperienza AHA, a dare e a darci entusiasmo, a spingerci a vicenda e a sostenere tutte quelle micro realtà che dal basso ci suggeriscono strade possibili  per uscire dal "fallimento del presente" sarà già una grande cosa...

PS: in un libro di qualche anno fa Slavoj Zizek ci suggerisce una rilettura di alcune tesi del manifesto di LENIN (http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-slavoj_zizek/sku-1936337/tredici_volte_lenin_per_sovvertire_il_fallimento_del_presente_.htm ). Per chi se lo fosse perso ne consiglio vivamente la lettura. Una buona occasione non per ripetere ciò che ha fatto, ma per parlare delle opportunità perdute.

Alex  Giordano
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ॐ Om Namah Shivaya ॐ


-----Messaggio originale-----
Da: aha-bounces at lists.ecn.org [mailto:aha-bounces at lists.ecn.org] Per conto di T_Bazz
Inviato: lunedì 1 marzo 2010 15:20
A: List on artistic activism and net culture
Oggetto: Re: [aha] riflessioni su AHA

ciao,

> bhe si effettivamente è da tanto tempo che abbiamo lasciato in sospeso 
> questa discussione e dovremmo parlarne una volta per tutte (ma anche non 
> per tutte). Visto che e' capitata l'occasione direi che potremmo provare 
> a discuterne e vedere che ne esce.

bene!

> Mi spiace che la cosa nasca dall'ingresso di una persona in lista. Non 
> ce ne voglia male lilo, perche' sono cose che riguardanmo AHA in cui ci 
> si ritrova suo malgrado. Spero che non la prenda come una forma di 
> ostilità in alcun modo ma solo come un pretesto per iniziare un 
> confronto. 

per questo cambio l'oggetto e lascio solo "riflessioni su AHA", dato che 
condivido con te che non e' corretto associare questo discorso alla mail 
di una nuova iscritta, che e' sicuramente benvenuta!

visto che comunque ne parlavamo e ci pensavamo tutti/e da tanto tempo, 
ho colto la palla al balzo, ispirata dalla risposta di gadda che mi ha 
stimolato degli interrogativi - su cui riflettevo da mesi, in realta'...

questo non per un'ansia di definizione - le definizioni chiudono spesso 
spazi di azione - ma per capire anche come interpretarci come "AHA 
community".

 > xDxD.vs.xDxD wrote:
 >  > come al solito... possiamo preoccuparci di telecamere a circuito 
chiuso
 >  > e di censura su internet, ma il centro della discussione è e rimane
 >  > sempre l'immaginario: se ti immergo ben benino in un immaginario 
non ho
 >  > bisogno di controllarti, che tanto ti controlli da solo.
 >
 > riassume un idea davvero interessante

direi che e' un ottimo punto di partenza...

baci,

T_Bazz




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